"Il presidio dei LSU della Campania ha prodotto un primo obiettivo"
Dopo 10 giorni di presidio H24, sotto la Regione Campania in via S. Lucia - NAPOLI-, dei LSU - LAVORATORI SFRUTTATI e UMILIATI - della Campania, nella mattinata odierna in conseguenza di accelerazione della protesta con blocco stradale nei pressi della sede de “Il Mattino” è stata ufficializzata la convocazione delle OO.SS. e di USB per il prossimo 23 Marzo alle ore 10.00 presso l’assessorato al Lavoro – Centro Direzionale– Isola A/6 –NAPOLI.
Questo risultato, seppur minimo rispetto alle nostre rivendicazioni è il frutto della determinazione e della caparbietà riposto dai Lavoratori, dando un sostegno tangibile di attiva e fattiva partecipazione alla lotta.
Gli obiettivi che ci siamo prefissati sono quelli del superamento dello stato di precarietà più estrema in cui, da 22 anni, i Lavoratori LSU sono stati ricondotti seppur essi, in questi anni, sono stati utilizzati in attività istituzionali, nei servizi essenziali e finanche a copertura dei vuoti di organico nei diversi Enti della Pubblica Amministrazione ed ora vengono finanche umiliati dalle Istituzioni Regionali e Nazionali e dalla Ministra Madia, non essendo stati considerati neanche quali lavoratori precari ed inseriti nel decreto Madia .
Le azioni estreme di rivendicazioni di lotta attuate in questi giorni di presidio costituitesi anche con bocchi stradali e manifestazioni itineranti sono state dettate, proprio dalle estreme condizioni di lavoro e di vita che da 22 anni vivono LSU aggravate dalla più assoluta indifferenza messa in atto dai vertici della regione Campania e dall’assessora Regionale al Lavoro – Sonia Palmeri – nonostante il presidio H24 attuato sin dal 6 Marzo u.s.
Ai vertici istituzionali e Governativi - Nazionali e Regionali - abbiamo lanciato un segnale preciso ed è quello che vogliamo "Mettere un punto" alla precarietà poiché queste forme di lavoro costituiscono solo riduzione e arretramento generalizzata dei diritti, e che tale condizioni di lavoro, basate sullo sfruttamento e umiliazioni quotidiane, oltre a rientrare nel contesto di lavorio nero legalizzato dallo Stato, hanno ricondotto gli LSU – Lavoratori Sfruttati e Umiliati – ai margini della schiavitù.
Per tali motivi anche se salutiamo positivamente l’apertura del confronto con la Regione Campania, la USB ed i LSU mantengono in atto lo Stato di Agitazione a tempo debito comunicato agli Enti Utilizzatori di LSU con la prosecuzione della mobilitazione anche in occasione dell’incontro del prossimo 23 Marzo - ore 10,00 - presso l’Assessorato Regionale al Lavoro – Centro Direzionale - Isola A/6 - Napoli e della Manifestazione Nazionale del 30 Marzo 2017 in occasione dello Sciopero dei Precari indetto da USB con presidio al Ministero della Funzione Pubblica – ROMA.
Nei prossimo giorni valuteremo ogni altra ed opportuna azione all’uopo ritenuta opportuna, anche con una assemblea generale dei LSU all’esito dell’incontro del 23 Marzo p.v.
Quindi il messaggio è stato ed è chiaro ed è quello che gli LSU - Lavoratori Sfruttati e Umiliati - continueranno con la mobilitazione e la lotta, con l’attiva e fattiva partecipazione, la determinazione, la trasparenza, la tenacia che ne ha contraddistinto le azioni di lotta attuate sino ad oggi laddove è stato unanime il convincimento di TUTTI gli LSU ovvero sia che UNITI ed insieme VINCEREMO questa battaglia poiché 22 anni di lavoro nero, di sfruttamento ed umiliazioni possono pure bastare.
Il monito è stato lanciato dai LSU - Lavoratori Sfruttati e Umiliati – #INDIETRONONSITORNA
“UNITI E DETERMINATI SI VINCE……..
…………..CON USB …… FATTI E NON PAROLE”
USB – Federazione Regionale della Campania