IL CENSIS DA' I NUMERI SUI PRECARI? ORA TOCCA AL GOVERNO PASSARE AI FATTI

Le RDB/CUB confermano per il 6 ottobre lo sciopero dei precari della Pubblica Amministrazione

 

Roma -

Per le RdB/CUB i numeri del precariato nella pubblica amministrazione sono chiari da tempo, ma adesso anche il CENSIS conferma che oltre il 10% dei lavoratori pubblici ha contratti atipici e a termine, percentuale sicuramente superiore a quella del settore privato. Un fenomeno inoltre sottostimato, perché non tiene conto anche del precariato diffuso delle ditte appaltatrici del Pubblico e del lavoro nero di stato dei lavoratori socialmente utili, borsisti e cantieristi.
"Numeri ormai noti e più volte denunciati - dichiara Carmela Bonvino, responsabile nazionale del settore precari delle RdB/CUB - Il punto è cosa il governo deciderà di fare per intervenire realmente e complessivamente sul problema a partire proprio dal Pubblico Impiego, dove è lo Stato a essere datore di lavoro precario. Al contrario i segnali giunti sinora sono poco incoraggianti, visto che il governo tace sul Pacchetto Treu (fonte del precariato nella P.A.) e rimane sul vago parlando di soluzioni limitate e settoriali. Sarebbe invece necessario - continua Bonvino - procedere con urgenti provvedimenti normativi per convertire in contratti di lavoro stabile e a tempo indeterminato gli oltre 350.000 contratti atipici e a termine delle Pubbliche Amministrazioni, per sanare il lavoro nero di LSU e Cantieristi e per rivedere le disastrose politiche di tagli e esternalizzazioni che hanno causato e alimentato in questi anni il fenomeno del precariato".

Considerato che né nel DPEF né nelle dichiarazioni di esponenti del Governo si intravedono soluzioni reali e complessive, le RdB/CUB confermano lo sciopero nazionale dei lavoratori precari del Pubblico Impiego indetto per il 6 ottobre con manifestazione nazionale a Roma, per l’abolizione sia del pacchetto Treu che della legge 30 e per l’avvio in tempi stretti di una sanatoria programmata e generalizzata del precariato del P.I. attraverso la trasformazione a tempo indeterminato dei contratti precari e la reinternalizzazione dei servizi appaltati.


23 agosto 2006 - Apcom

P.A./ RDB-CUB:CONFERMATO SCIOPERO 6-10 CONTRO LEGGI BIAGI E TREU
"Dato Censis del 10% precari nelle pa sono sottostimati"

Roma - Le rappresentanze di base/comitati unitari di base dei precari della Pubblica amministazione confermano per il 6 ottobre lo sciopero nazionale dei lavoratori precari del Pubblico Impiego e affermano in una nota che il fenomeno dei precari nel settore "è sottostimato". "Considerato - si legge nella nota - che né nel DPEF né nelle dichiarazioni di esponenti del Governo si intravedono soluzioni reali e complessive, le RdB/CUB confermano lo sciopero per l'abolizione sia del pacchetto Treu che della legge 30 e per l'avvio in tempi stretti di una sanatoria programmata e generalizzata del precariato del P.I.". "Sarebbe necessario - dichiara Carmela Bonvino, responsabile nazionale del settore precari delle RdB/CUB - procedere con urgenti provvedimenti normativi per convertire in contratti di lavoro stabile e a tempo indeterminato gli oltre 350.000 contratti atipici e a termine delle Pubbliche Amministrazioni".
"Non si tiene conto - continua la nota - del precariato diffuso delle ditte appaltatrici del pubblico e del lavoro nero di stato dei lavoratori socialmente utili, borsisti e cantieristi". Il 10% stimato dal Censis è superiore a quella del settore privato.


23 agosto 2006 - Ansa

FINANZIARIA: RDB-CUB, PIU' VICINO LO SCIOPERO GENERALE
CONFERMATO LO STOP DEI PRECARI PER IL 6 OTTOBRE

ROMA - Lo sciopero generale ''si sta avvicinando''. Lo sostengono le Rappresentanza di Base del pubblico impiego, secondo le quali il ministro, Luigi Nicolais, ''deve avere una scarsa considerazione dei dipendenti pubblici se pensa di addolcire la pillola giocando con i numeri: 4 miliardi in tre anni quando il rinnovo e' biennale e gia' siamo fuori di otto mesi''. ''Le rassicurazioni circa l'apertura dei tavoli negoziali - affermano - e' la ciliegina sulla torta. Hanno deciso le quantita', cosa resta da contrattare? Le riprese per la ripresa a settembre della conflittualita' nel pubblico impiego ci sono tutte: scadenze contrattuali non rispettate, risorse irrisorie da impegnare, paventate ristrutturazioni della pubblica amministrazione finalizzate ad ulteriori tagli della spesa e dei servizi sociali, a forti riduzioni di personale che si coniugano con un precariato pubblico dilagante, in definitiva un progetto di smantellamento del pubblico impiego''. Le Rdb, intanto, confermano lo sciopero del 6 ottobre dei precari della pubblica amministrazione.