Esecutivo nazionale USB su EXPO, sciopero della scuola e migranti
Il giorno 20 aprile si è riunito l'Esecutivo nazionale confederale dell'Unione Sindacale di Base. Al termine della riunione sono stati approvati i tre Ordini del Giorno che riportiamo a seguire sui tragici fatti del mediterraneo, sugli scioperi del mondo della scuola del 24 aprile prossimo e sull' EXPO e la manifestazione del 1° maggio a Milano.
Ordine del Giorno MAY DAY e EXPO 2015
L'esecutivo nazionale USB conferma la partecipazione alla manifestazione nazionale del 1 maggio che si svolgerà a Milano in concomitanza con la giornata di lotta storicamente dedicata al lavoro e che quest'anno coincide con l'apertura dell'Expo 2015.
L'Esecutivo nazionale USB ritiene che la lotta al paradigma EXPO, inteso come prova generale della definitiva trasformazione del diritto al lavoro retribuito e garantito in gratuito e precario, debba svilupparsi e crescere anche dopo la scadenza del 1maggio e attraversare tutti i sei mesi di durata dell'Expo e oltre. Per questo l'USB impegna le proprie strutture a dare vita, in particolare nei sei mesi di Expo a tutte le iniziative possibili e necessarie che ne contrastino la filosofia.
Ordine del Giorno Esecutivo nazionale Confederale sugli scioperi del 24 maggio nella scuola
L’Esecutivo nazionale confederale USB considera gli scioperi nazionali del 24 aprile prossimo, proclamati dalla USB Pubblico Impiego Scuola insieme ad altre organizzazioni del sindacalismo di base e da USB Lavoro Privato per il personale ex LSU ATA per il ritiro dei provvedimenti varati dal Governo sulla scuola un momento importante della lotta contro le politiche antisociali del governo Renzi, attuate sotto dettatura della Troika.
Si vorrebbe applicare alla scuola il modello di azienda privata, assegnando un potere assoluto ai dirigenti scolastici, che potranno assumere e licenziare con grande discrezionalità e pianificare la didattica, sempre più condizionata dalle compatibilità economiche che varieranno tra singole strutture scolastiche a seconda dell’apporto dei privati e della capacità di attrarre finanziamenti dalla destinazione del 5xmille, determinando disuguaglianze ingiustificabili.
Gli studenti cominceranno in giovane età a capire in cosa consista lo sfruttamento dei lavoratori, perché saranno costretti nei periodi di pausa scolastica a svolgere attività gratuita di apprendistato presso aziende private, mentre ai docenti è riservato un destino di precarietà permanente, con l’assegnazione di incarichi triennali soggetti alla valutazione del dirigente scolastico. Solo una parte dei docenti precari sarà stabilizzata, mentre nessun piano di assunzioni è previsto per i lavoratori ex LSU ATA.
L’Esecutivo nazionale confederale della USB impegna le strutture dell’organizzazione ad assicurare il massimo sforzo per la riuscita di tutte le iniziative della giornata: la manifestazione nazionale a Roma, che partirà alle 10:00 da Piazza della Repubblica, il presidio del pomeriggio in Piazza Monte Citorio, il presidio del personale ex LSU ATA alle ore 10 al MIUR dal quale si pretendono risposte definitive alla richiesta di assunzione stabile e definitiva
Contro il Jobs Act, la riforma della Pubblica Amministrazione, il blocco dei contratti e il progetto di controriforma della Scuola, contribuiamo tutte e tutti alla costruzione di un movimento dei lavoratori capace di riappropriarsi dei diritti negati e del Welfare privatizzato.
Ordine del Giorno Esecutivo Nazionale Confederale
L’Esecutivo nazionale confederale USB, esprime il suo sdegno e la sua rabbia per l’ennesimo crimine, con oltre 950 persone uccise nel mare Mediterraneo nell'indifferenza totale e in presenza del teatrino delle dichiarazioni di circostanza dell'Unione Europea e dei suoi stati membri.
L’Esecutivo nazionale USB condanna questo atteggiamento ipocrita e privo di umanità. L’Unione Europea, mentre da una parte è riuscita oin breve tempo ad imporre le politiche di austerity ai popoli europei con risultati devastanti in termini di disoccupazione, dall’altra lascia morire nel Mediterraneo migliaia di persone. Senza parlare dei sopravvissuti ai quali riserva la gabbia del Regolamento Dublino III.
Va sottolineato il fatto che gran parte di questi processi migratori sono la causa delle misure di impoverimento di massa determinate dalle politiche del Fondo Monetario Internazionale (FMI) e della Banca Mondiale (BM) e dai conflitti geo-politici dall’Africa al Medio oriente. Un contesto di guerra totale dal quale milioni di uomini, donne e bambini sono costretti a fuggire per la salvaguardia della propria vita.
L’Esecutivo nazionale USB invita tutte le strutture USB a promuovere e sostenere le diverse iniziative di condanna e di denuncia contro questo crimini in corso in varie città, come quella prevista per Giovedì 23 aprile alle ore 15.30 in Piazza Montecitorio a Roma.
L’Esecutivo nazionale USB invita tutte le strutture USB a sostenere le iniziative della “Giornata Internazionale di azioni e di lotta del 22 maggio”, indetta insieme alla Coalizione Internazionale Sans-papiers, Migranti, Rifugiati e Richiedenti asilo (CISPM), con iniziative decentrate contro le politiche schiaviste, razziste e repressive e per il diritto alla libertà di movimento, all’asilo, alla regolarizzazione e alla libertà di residenza e di lavoro in Europa.