Argomento:

Emergenza Rifiuti a Napoli. La CUB e la Rete Campana salute e ambiente incontrano il Ministro Pecoraro Scanio

Roma -

Durante la manifestazione sotto le finestre del Ministro dell’Ambiente On. Pecoraro Scanio, promossa dalla CUB e da altre realtà di lotta della Campania, e a cui hanno partecipato oltre150 lavoratori e cittadini provenienti con pullman da Napoli, Benevento e Salerno, si è svolto un incontro con il Ministro Pecoraro Scanio.

L'ampia delegazione, composta oltre ai responsabili della CUB, anche dai rappresentanti delle comunità e comitati della rete Campania salute ed ambiente, dallo SLAI Cobas ambiente di Acerra e da esponenti di numerosi comitati, dopo ampia discussione, durata oltre 2 ore, esprime moderata soddisfazione per quanto attiene gli impegni assunti dal Ministro Pecoraro sul tema della raccolta differenziata.

In particolare l'impegno a procedere, in tempi brevi, alla raccolta differenziata porta a porta nella citta' di Napoli e in tutta la Campania, garantendo i diritti acquisiti della titolarità pubblica nel rapporto lavorativo dei 2300 lavoratori dei Consorzi di Bacino, va nella direzione delle rivendicazioni dei movimenti , dei comitati, dei sindacati di base e delle reti in difesa della salute e dell'ambiente.

Il ministro si e' impegnato altresì a fare quanto in suo potere affinche' i precari del progetto ISOLA possano essere impegnati nella raccolta differenziata, dando la propria disponibilita' a lavorare  a tale obbiettivo insieme agli enti locali.

La delegazione Campana ha ribadito la contrarietà assoluta alle soluzioni prospettate dal Governo di riapertura delle discariche e di realizzazione dei termovalorizzatori ed ha ribadito la volontà di continuare la battaglia al fianco delle comunità di Pianura, di Acerra e di tutte quelle che rivendicano il diritto alla salute e alla tutela dell'ambiente.

 


EMERGENZA RIFIUTI: CONTRO IL DISASTRO AMBIENTALE MANIFESTAZIONE AL MINISTERO DELL’AMBIENTE

 

Roma, Venerdì 11 gennaio

 

VIA CRISTOFORO COLOMBO 44 - DALLE ORE 11.00

L’apertura autoritaria delle discariche, tra cui quella del martoriato quartiere di Pianura, l’avvelenamento e la sistematica distruzione del territorio campano dimostrano platealmente il totale fallimento delle politiche varate in Campania negli ultimi quindici anni.

A fronte di questa situazione la CUB, che sostiene il diritto dei cittadini alla salute, all’ambiente e alla vita delle comunità, porterà a Roma le ragioni della protesta campana con una manifestazione indetta per l’11 gennaio, davanti al Ministero dell’Ambiente, a cui parteciperanno esponenti ed attivisti dei movimenti.
 

L’iniziativa è stata promossa per chiedere da subito: stop alla costruzione dell’inceneritore di Acerra; stop all’apertura di nuove discariche; immediato avvio della raccolta differenziata; bonifica reale del territorio attraverso un piano per il lavoro che recepisca le richieste dei movimenti di lotta e spezzi l’articolato intreccio tra sistema politico, imprenditori e criminalità organizzata che attanaglia la Campania.

8 gennaio 2008


11 gennaio 2008 - Ansa

RIFIUTI:CUB CAMPANIA PROTESTANO DAVANTI A MINISTERO AMBIENTE

(ANSA) - ROMA, 11 GEN - Una cinquantina di persone sta partecipando alla manifestazione organizzata dalla Cub (Confederazione unitaria di base) davanti al ministero dell' Ambiente a Roma per protestare contro il piano rifiuti del governo. I manifestanti, per la maggior parte dipendenti dei consorzi di bacino campani, che si occupano della raccolta differenziata, dicono «no agli inceneritori e alle discariche e sì a nuove soluzioni per la Campania, che portino ad un piano di raccolta differenziata serio e obbligatorio». «La situazione è disperata e va avanti da 15 anni - ha spiegato il segretario della Flaica Cub di Napoli Marcelo Amendola - e bruciare la spazzatura o ammassarla in discariche gestite dalla camorra non è la soluzione». «È essenziale una vera raccolta differenziata - ha aggiunto Orlando Cioffi della Flaica Cub Campania Ambiente - la riapertura delle discariche è un ritorno al passato». L'altro punto della protesta è la «criminalizzazione dei circa 2.300 lavoratori dipendenti dei consorzi di bacino», che, secondo Cioffi, «vengono etichettati come camorristi, mentre la camorra serve solo a nascondere gli interessi delle istituzioni e della politica».

RIFIUTI: PECORARO SCANIO INCONTRA A ROMA MANIFESTANTI CUB

(ANSA) - ROMA, 11 GEN - Il ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, ha incontrato una delegazione della Cub (Confederazione Unitaria di Base) della Rete Campania Salute Ambiente, i Rappresentanti dello Slai Cobas Ambiente-Acerra, e dei corsisti del progetto Isola, protagonisti di una manifestazione davanti alla sede del ministero dell'Ambiente questa mattina. All'incontro hanno preso parte anche il Sottosegretario all'Economia Paolo Cento e il deputato Francesco Caruso. L'incontro, al quale era presente anche il Capo di Gabinetto del ministero dell'Ambiente, Giancarlo Viglione, ha avuto come oggetto l'emergenza rifiuti in Campania e il piano per la raccolta differenziata nella città di Napoli. Lo rende noto lo stesso ministero. In particolare, il ministro Pecoraro Scanio ha spiegato come, su richiesta del Comune di Napoli, il ministero abbia già attivato un Tavolo tecnico tra tutti i soggetti interessati «per arrivare entro due settimane ad un Accordo di Programma per un fortissimo potenziamento della raccolta differenziata nella città di Napoli, anche attraverso la realizzazione degli impianti necessari e l'impegno del ministero dell'Ambiente nell' individuazione di risorse economiche aggiuntive a quelle degli enti interessati». Inoltre, come emerso da due documenti ufficiali, la relazione della Commissione Iucci sulla raccolta differenziata ed il Rapporto sulle migliori tecnologie nella gestione e nello smaltimento dei rifiuti presentato lo scorso aprile dallo stesso ministro Pecoraro Scanio e dal ministro per l'Innovazione Luigi Nicolais, «la raccolta porta a porta risulta essere la soluzione più efficace». Attraverso il massimo impegno sulla raccolta differenziata - riferisce il ministero - «si potrà avere il minor uso possibile delle altre soluzioni impiantistiche finali». Il ministro, prosegue il comunicato, ha poi confermato di aver già messo a disposizione, sempre su richiesta del Comune di Napoli, circa 20 milioni di euro, per la bonifica a Pianura, «a prescindere dall'utilizzo che verrà effettuato di quell'area, e ribadito la necessità che sul sito di Pianura siano fatte tutte le verifiche e i carotaggi necessari per salvaguardare la salute dei cittadini». Infine, al tavolo tecnico, già convocato al ministero del Lavoro, il ministero dell'Ambiente ribadirà che nel superamento dei consorzi previsto dall'ordinanza della Presidenza del Consiglio siano tutelati i diritti di tutti i lavoratori onesti.

RIFIUTI: CENTO, MANIFESTANTI CUB SONO PROPOSITIVI

(ANSA) - ROMA, 11 GEN - «Questi manifestanti pongono una questione propositiva che è il rilancio della raccolta differenziata». Lo ha detto il sottosegretario all'Economia Paolo Cento, durante la manifestazione «Per dire no agli inceneritori e alle discariche» organizzata dai Cub davanti alla sede del ministero dell'Ambiente, in via Cristoforo Colombo. «Il vero problema è che la raccolta differenziata in Campania non si è mai fatta - ha proseguito Cento - ed è giusto dare a questi delegati delle risposte positive, che in parte sono già contenute nel piano di governo». «Sono qui come rappresentante dei Verdi», ha spiegato Cento che ha accompagnato una delegazione di una decina di rappresentanti all'interno del ministero dell'Ambiente.


11 gennaio 2008 - Omniroma

RIFIUTI, RDB-CUB CAMPANIA PROTESTANO DAVANTI MINISTERO AMBIENTE

(OMNIROMA) Roma, 11 gen - Due pullman da Napoli, uno da Benevento. Un altro da Salerno. Lavoratori e rappresentanti Rdb-Cub della Campania, accompagnati da semplici cittadini, stanno manifestando sotto la sede del ministero dell'Ambiente in via Cristoforo Colombo per portare le ragioni della loro protesta contro l'emergenza rifiuti nella Regione. «Giù le mani dalla nostra terra», recita uno degli striscioni esposti dai manifestanti, poco più di una cinquantina in totale. A spiegare i motivi della mobilitazione è Enzo De Vincenzo, rappresentante campano Rdb-Cub: «Siamo venuti qui a ribadire i nostri no fondamentali: no alla discarica a Pianura, no alle discariche, no al termovalorizzatore di Acerra. E siamo qui anche ad affermare il sacrosanto diritto alla raccolta differenziata porta a porta e allo smaltimento dei rifiuti a freddo». «Ci siamo anche noi nella monnezza», si legge su un altro degli striscioni esposti. «Sant'Arcangelo Trimonte: superficie 9 km quadrati, 3 discariche. Grazie» e «Basta inceneritori, basta discariche. Bonifica e risanamento ambientale dei territori», sottolineano altri. Davanti al ministero, dove sono presenti anche lavoratori dei consorzi che non accettando di essere messi sulla graticola per i mali campani, sventolano le bandiere Rdb-Cub e, sotto lo sguardo delle forze dell'ordine, sono stati accesi alcuni fumogeni. «Non campiamo perchè i cittadini del Lazio - dice De Vincenzo in merito all'aiuto che la regione darà, come previsto dal piano di palazzo Chigi per l'emergenza rifiuti campana - debbano subire lo scempio napoletano e sobbarcarsi gli errori politici di Napoli». La manifestazione si sta svolgendo pacificamente.

RIFIUTI, PECORARO SCANIO RICEVE DELEGAZIONE RDB-CUB CAMPANIA

(OMNIROMA) Roma, 11 gen - Una delegazione dei rappresentanti della Rdb Cub campana, che stamattina hanno manifestato assieme ad alcuni giovani dei centri sociali sotto il ministero dell'Ambiente in via Cristoforo Colombo, è stata ricevuto al dicastero dal ministro Alfonso Pecoraro Scanio. A spiegare i contenuti dell'incontro, il verde Paolo Cento, sottosegretario all'Economia, che ha intermediato tra le parti: «La raccolta differenziata è stata posta come obiettivo principale del sistema dei rifiuti. Così come previsto nel piano del Governo. Si è poi discusso della questione occupazionale relativa ai consorzi. I delegati hanno manifestato la loro convinzione che nessuna scelta sui rifiuti può essere fatta se parte dalle discariche e dalla termovalorizzazione. Cosa fondamentale resta il raggiungimento dell'obiettivo del 30 per cento della raccolta differenziata».


11 gennaio 2008 - Agi

RIFIUTI: PECORARO, STANZIATI 20 MILIONI PER BONIFICA PIANURA

(AGI) - Roma, 11 gen. - Il ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, ha confermato di aver gia' messo a disposizione, su richiesta del Comune di Napoli, circa 20 milioni di euro, per la bonifica a Pianura, a prescindere dall'utilizzo che verra' effettuato di quell'area, e ha ribadito la necessita' che sul sito di Pianura siano fatte tutte le verifiche ed i carotaggi necessari per salvaguardare la salute dei cittadini. Lo rende noto il ministero dell'Ambiente dopo l'incontro di Pecoraro Scanio con una delegazione della CUB (Confederazione Unitaria di Base) della Rete Campania Salute Ambiente, i Rappresentanti dello Slai Cobas Ambiente - Acerra, e dei corsisti del progetto Isola, protagonisti di una manifestazione davanti alla sede del Ministero dell'Ambiente questa mattina. All'incontro hanno preso parte anche il sottosegretario all'Economia Paolo Cento ed il deputato Francesco Caruso. L'incontro, al quale era presente anche il Capo di Gabinetto del Ministero dell'Ambiente Giancarlo Viglione, ha avuto come oggetto l'emergenza rifiuti in Campania ed il piano per la raccolta differenziata nella citta' di Napoli. Il Ministro Pecoraro Scanio ha spiegato come, su richiesta del Comune di Napoli, il Ministero abbia gia' attivato un Tavolo tecnico tra tutti i soggetti interessati per arrivare entro due settimane ad un Accordo di Programma per un fortissimo potenziamento della raccolta differenziata nella citta' di Napoli, anche attraverso la realizzazione degli impianti necessari e l'impegno del Ministero dell'Ambiente nell'individuazione di risorse economiche aggiuntive a quelle degli enti interessati. Come emerso da ben due documenti ufficiali, la relazione della Commissione Iucci sulla raccolta differenziata ed il Rapporto sulle migliori tecnologie nella gestione e nello smaltimento dei rifiuti presentato lo scorso aprile dallo stesso ministro Pecoraro Scanio e dal ministro per l'Innovazione Luigi Nicolais, la raccolta porta a porta risulta essere la soluzione piu' efficace. Inoltre, attraverso il massimo impegno sulla raccolta differenziata, si potra' avere il minor uso possibile delle altre soluzioni impiantistiche finali. Infine, al tavolo tecnico, gia' convocato al Ministero del Lavoro, il Ministero dell'Ambiente ribadira' che nel superamento dei consorzi previsto dall'ordinanza della Presidenza del Consiglio siano tutelati i diritti di tutti i lavoratori onesti.

RIFIUTI: LA PROTESTA SI TRASFERISCE A ROMA

E' la Sardegna l'epicentro del 'terremoto rifiuti' e della violenta protesta che sta accompagnando il piano straordinario di smaltimento dei rifiuti napoletani. Da mezzanotte fino alle prime ore di stamane venticinque cassonetti dei rifiuti sono stati incendiati in diversi quartieri di Cagliari. Le segnalazioni sono cominciate dopo gli incidenti tra forze dell'ordine e manifestanti che ieri al Porto canale di Cagliari cercavano d'impedire lo sbarco dei primi 24 camion colmi di spazzatura maleodorante da una nave partita da Napoli mercoledi' notte. Per oggi, intanto, e' stato fissato l'incontro tra il neocommissario Gianni De Gennaro e la municipalita' di Pianura, spostato su richiesta degli abitanti del quartiere a ovest di Napoli dove dal 27 dicembre scorso e' in atto una protesta contro la riapertura di una discarica. Ieri sera, intanto, le 432 tonnellate di rifiuti giunti dalla Campania sono stati interamente smaltiti nell'impianto Tecnocasic di Macchiareddu. Si trattava per il 30% di rifiuti organici che sono finiti nell'impianto di compostaggio, mentre il restante 70% e' stato bruciato nei forni. Si e' trattato di un'operazione da 100 mila euro - ha spiegato il direttore - e, se venisse applicata la tariffa massima prevista in questi casi, si potrebbe avere un guadagno al massimo di 30 mila euro. Sempre in Sardegna da segnalare un forte atto intimidatorio: una trentina di sacchetti di rifiuti, prelevati da un cassonetto vicino, e' stata lanciata nella notte, attorno all'1, nel cortile della abitazione di Cagliari del presidente della Regione Sardegna, Renato Soru, che in quel momento non era nella villa. Sul fronte politico da rilevare la posizione di Casini, secondo il quale il governo ha sottovalutato gli allarmi. "Si sapeva - ha detto il leader dell'Udc - che la vicenda dei rifiuti non potra' essere superata facilmente e in tempi brevi"."Ci sono tante aspettative e noi siamo con il Commissario De Gennaro ma i miracoli non potra' farli nemmeno lui. Certamente paghiamo il prezzo di una inettitudine senza precedenti e debbo dire che il Governo, anche in questo caso ha gravissime responsabilita', perche' ha sottovalutato gli allarmi, come ha dichiarato lo stesso sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, che erano stati lanciati per tempo". Sergio D'Antoni ha detto, dal canto suo, che le dimissioni di Bassolino non risolvono il problema mentre Pino Sgobio (pdci) ha chiesto la collaborazione di tutti. Polemico Gasparri, secondo il quale la Sardegna non puo' diventare "la pattumiera d'Italia". una cinquantina di lavoratori dei consorzi di bacino della Campania dei Cub - in rappresentanza dei complessivi 2200 - hanno manifestato davanti al ministero dell'Ambiente e chiesto un incontro con il ministro Pecoraro Scanio. Insomma, vogliono entrare a far parte del ciclo di smaltimento dei rifiuti e della raccolta differenziata che oggi e' ferma al 10-16 percento, ma che dovra' arrivare nei prossimi anni al 60 percento. Alla protesta dei lavoratori ha portato la propria solidarieta' il deputato di Rifondazione Francesco Caruso, che ha ribadito la necessita' di affrontare il sistema dei rifiuti in maniera radicale. La soluzione, per Caruso, e' dotare i 2200 lavoratori dei consorzi di mezzi che consentano la raccolta differenziata.


11 gennaio 2008 - Apcom

RIFIUTI/ AL MINISTERO INCONTRO TRA PECORARO E CUB RETE CAMPANIA
Da tavolo tecnico atteso accordo di programma entro due settimane

Roma, 11 gen. (Apcom) - Sull'emergenza rifiuti e la raccolta differenziata a Napoli, il ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, ha incontrato una delegazione della Confederazione unitaria di base della Rete Campania salute ambiente, i rappresentanti dello Slai Cobas ambiente-Acerra, e i corsisti del progetto Isola, che oggi hanno manifestato davanti alla sede del ministero. All'incontro hanno preso parte anche il sottosegretario all'Economia, Paolo Cento, e il deputato di Rifondazione comunista, Francesco Caruso.
Su richiesta del Comune di Napoli, il ministero ha già attivato un tavolo tecnico tra tutti i soggetti interessati per arrivare entro due settimane ad un Accordo di programma "per un fortissimo potenziamento della raccolta differenziata nella città di Napoli - si legge in un comunicato - anche attraverso la realizzazione degli impianti necessari e l'impegno del ministero nell'individuazione di risorse economiche aggiuntive a quelle degli enti interessati".
La raccolta porta a porta risulta essere "la soluzione più efficace", secondo le indicazioni della relazione della Commissione Iucci sulla raccolta differenziata e il Rapporto sulle migliori tecnologie nella gestione e nello smaltimento dei rifiuti presentato lo scorso aprile dallo stesso ministro Pecoraro Scanio e dal ministro per l'Innovazione, Luigi Nicolais.
Dal ministero è giunta anche la conferma che sono a disposizione circa 20 milioni per la bonifica a Pianura "a prescindere dall'utilizzo che verrà effettuato di quell'area". Inoltre, secondo Pecoraro Scanio, in contrada Pisani vanno fatte "tutte le verifiche ed i carotaggi necessari per salvaguardare la salute dei cittadini".
Al tavolo tecnico, già convocato presso il ministero del Lavoro, Pecoraro Scanio "ribadirà - conclude la nota - che nel superamento dei consorzi previsto dall'ordinanza della presidenza del Consiglio siano tutelati i diritti di tutti i lavoratori onesti".


11 gennaio 2008 - Asca

RIFIUTI: MIN.AMBIENTE,PARTE TAVOLO PER POTENZIARE DIFFERENZIATA A NAPOLI

(ASCA) - Roma, 11 gen - Un Tavolo tecnico per arrivare entro due settimane ad un Accordo di Programma per un potenziamento della raccolta differenziata nella citta' di Napoli e' stato attivato dal Ministero retto da Pecoraro Scanio, su richiesta del Comune di Napoli. Lo ha detto lo stesso Ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, ricevendo stamane, informa un comunicato ministeriale, una delegazione della Cub della Rete Campania salute ambiente, i rappresentanti dello Slai Cobas Ambiente-Acerra e dei corsisti del progetto Isola, protagonisti di una manifestazione davanti al ministero. Come e' emerso da due documenti - la relazione Iucci sulla raccolta differenziata ed il Rapporto sulle migliori tecnologie nella gestione e nello smaltimento dei rifiuti presentato dai ministri Nicolais e Pecoraro- la raccolta porta a porta, si legge in un comunicato ministeriale, risulta essere la soluzione piu' efficace ed inoltre, ''attraverso il massimo impegno sulla raccolta differenziata, si potra' avere il minor uso possibile delle altre soluzioni impiantistiche finali''. Il Ministro ha poi confermato di aver gia' messo a disposizione, sempre su richiesta del Comune di Napoli, circa 20 milioni di euro, per la bonifica a Pianura, a prescindere dall'utilizzo che verra' effettuato di quell'area, ribadendo la necessita' che sul sito di Pianura siano fatte tutte le verifiche ed i carotaggi necessari per salvaguardare la salute dei cittadini.


11 gennaio 2008 - Adnkronos

RIFIUTI: PECORARO, GIÀ STANZIATI CIRCA 20 MLN PER BONIFICA A PIANURA
IL MINISTRO INCONTRA MANIFESTANTI CUB E RETE CAMPANIA

Roma, 11 gen. (Adnkronos) - Il ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio ha confermato di aver già messo a disposizione, su richiesta del Comune di Napoli, circa 20 milioni di euro, per la bonifica a Pianura, a prescindere dall'utilizzo che verrà effettuato di quell'area, e ribadito la necessità che sul sito di Pianura siano fatte tutte le verifiche ed i carotaggi necessari per salvaguardare la salute dei cittadini. Lo rende noto il ministero dell'Ambiente in un comunicato dopo che Pecoraro Scanio ha incontrato una delegazione della Confederazione Unitaria di Base (Cub) della Rete Campania Salute Ambiente, i rappresentanti dello Slai Cobas Ambiente - Acerra, e dei corsisti del progetto Isola, protagonisti di una manifestazione davanti alla sede del ministero dell'Ambiente questa mattina. All'incontro, si legge nella nota, hanno preso parte anche il sottosegretario all'Economia Paolo Cento ed il deputato Francesco Caruso. L'incontro, al quale era presente anche il capo di gabinetto del ministero dell'Ambiente Giancarlo Viglione, ha avuto come oggetto l'emergenza rifiuti in Campania ed il piano per la raccolta differenziata nella città di Napoli. Pecoraro Scanio ha spiegato come, su richiesta del Comune di Napoli, il ministero abbia già attivato un Tavolo tecnico tra tutti i soggetti interessati per arrivare entro due settimane ad un Accordo di Programma per un fortissimo potenziamento della raccolta differenziata nella città di Napoli, anche attraverso la realizzazione degli impianti necessari e l'impegno del ministero nell'individuazione di risorse economiche aggiuntive a quelle degli enti interessati. Come emerso da ben due documenti ufficiali, la relazione della Commissione Iucci sulla raccolta differenziata ed il rapporto sulle migliori tecnologie nella gestione e nello smaltimento dei rifiuti presentato lo scorso aprile dallo stesso ministro Pecoraro Scanio e dal ministro per l'Innovazione Luigi Nicolais, la raccolta porta a porta risulta essere la soluzione più efficace. Inoltre, attraverso il massimo impegno sulla raccolta differenziata, si potrà avere il minor uso possibile delle altre soluzioni impiantistiche finali. Infine, al tavolo tecnico, già convocato al Ministero del Lavoro, il Ministero dell'Ambiente ribadirà che nel superamento dei consorzi previsto dall'ordinanza della Presidenza del Consiglio siano tutelati i diritti di tutti i lavoratori onesti.


11 gennaio 2008 - Dire

RIFIUTI. COMITATI: DENUNCEREMO DE GENNARO SE APRE PIANURA

(DIRE) Roma, 11 gen. - Una protesta, un incontro con il ministro Pecoraro e una promessa: se il prefetto De Gennaro aprira' la discarica di Pianura lo denunceremo per tentato disastro ambientale. E' quanto sostiene la rete campana salute e ambiente che oggi ha partecipato alla manifestazione che insieme alla Cub-Rdb ha effettuato stamani un presidio di protesta contro l'utilizzo di megadiscariche e incenerimento in Campania sotto il ministero dell'Ambiente a Roma. Al termine si e' ottenuto un incontro col ministro per l'Ambiente Pecoraro Scanio ("cui a luglio, a Napoli, consegnammo il 'sacchetto d'oro' in un'azione di protesta situazionista", osserva una nota). Il ministro ha sostanzialmente detto "che garantiva una consistente percentuale di raccolta differenziata 'porta a porta' a Napoli entro quest'anno, come rivendicano i movimenti" e ha sottolineato che "su Pianura ha richiesto di effettuare tutti i rilievi tecnici e sanitari sulla compatibilita' del sito con una discarica. Compatibilita'- rileva la nota- di cui dubita fortemente". Pecoraro, riferisce il comunicato, ha anche detto di "aver gia' stanziato fondi per la bonifica su altre piccole discariche abusive a Pianura e non ha voluto esprimersi sulla vicenda inceneritori". Ancora, "ha smentito di aver dichiarato che dietro la protesta degli abitanti di Napoli e Pianura ci fosse la camorra". Osserva la nota: "Mentre sulla raccolta 'porta a porta' aspettiamo di vedere risultati concreti- dice- sugli altri punti la rete ha ribadito che e' a Pianura e' impensabile fare una discarica". La rete campana, dopo l'incontro con il ministro, aggiunge che visti gli sversamenti abusivi e tossici fatti nella discarica in mezzo secolo e che Pianura "e' una zona di vulcanismo attivo e quindi nessuno puo' garantire la tenuta dell'impermeabilizzazione oltre gli 8-10 anni, nel caso De Gennaro firmasse per la riapertura della discarica- annuncia la nota- ci sarebbero le condizioni per denunciarlo per tentato disastro ambientale". La rete insiste: "Continueremo a resistere insieme ai comitati e agli abitanti di Pianura come abbiamo fatto in questi giorni- rimarca- ad affiancare le altre popolazioni che si oppongono a discariche e inceneritori e a costruire manifestazioni comuni per dimostrare che non difendiamo solo il nostro cortile, ma il futuro dell'ambiente, della salute e della democrazia in Campania". Intanto, annuncia la nota, per il 19 gennaio a Napoli ci sara' la riunione nazionale della rete Rifiuti zero.

RIFIUTI. PECORARO RICEVE SINDACATI BASE AMBIENTE DELLA CAMPANIA
SUPERARE EMERGENZA, TUTELARE I LAVORATORI ONESTI

(DIRE) Roma, 11 gen. - Su richiesta del Comune di Napoli, il ministero dell'Ambiente ha gia' attivato un tavolo tecnico tra tutti i soggetti interessati per arrivare "entro due settimane" ad un accordo di programma per "un fortissimo potenziamento della raccolta differenziata nella citta' di Napoli", anche attraverso la realizzazione degli impianti necessari e l'impegno del ministero dell'Ambiente nell'individuazione di risorse economiche aggiuntive a quelle degli enti interessati. Sono le rassicurazioni offerte dal ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio alla delegazione della Cub (Confederazione unitaria di base) della Rete Campania salute ambiente, ai rappresentanti dello Slai Cobas Ambiente-Acerra, e dei corsisti del progetto Isola, protagonisti di una manifestazione davanti alla sede del ministero dell'Ambiente, questa mattina. All'incontro hanno preso parte anche il sottosegretario all'Economia Paolo Cento ed il deputato Francesco Caruso. L'incontro, al quale era presente anche il capo di gabinetto del ministero dell'Ambiente Giancarlo Viglione, ha avuto come oggetto l'emergenza rifiuti in Campania ed il piano per la raccolta differenziata nella citta' di Napoli. Come emerso "da documenti ufficiali (la relazione della Commissione Iucci sulla raccolta differenziata ed il Rapporto sulle migliori tecnologie nella gestione e nello smaltimento dei rifiuti presentato lo scorso aprile dallo stesso ministro Pecoraro Scanio e dal ministro per l'Innovazione Luigi Nicolais)- spiega una nota dell'Ambiente- la raccolta porta a porta risulta essere la soluzione piu' efficace". Attraverso il massimo impegno sulla raccolta differenziata, "si potra' avere il minor uso possibile delle altre soluzioni impiantistiche finali", e' l'indicazione giunta nel corso dell'incontro con una delegazione della Cub (Confederazione unitaria di base) della Rete Campania salute ambiente, ai rappresentanti dello Slai Cobas Ambiente-Acerra, e dei corsisti del progetto Isola. Pecoraro ha poi confermato di aver "gia' messo a disposizione, sempre su richiesta del Comune di Napoli, circa 20 milioni di euro, per la bonifica a Pianura, a prescindere dall'utilizzo che verra' effettuato di quell'area", e ribadito la necessita' che sul sito di Pianura "siano fatte tutte le verifiche ed i carotaggi necessari per salvaguardare la salute dei cittadini". Infine, al tavolo tecnico, gia' convocato al ministero del Lavoro, il ministero dell'Ambiente ribadira' che nel superamento dei consorzi previsto dall'ordinanza della Presidenza del Consiglio "siano tutelati i diritti di tutti i lavoratori onesti".


10 gennaio 2008 - Apcom

RIFIUTI/ CUB:11 GENNAIO MANIFESTAZIONE DAVANTI MINISTERO AMBIENTE
Contro "apertura autoritaria" delle discariche

Roma, 10 gen. (Apcom) - I Cub portano a Roma le ragioni della protesta campana con una manifestazione indetta per l`11 gennaio davanti al ministero dell`Ambiente, alla quale parteciperanno esponenti ed attivisti dei movimenti. I Cub manifestano contro "l`apertura autoritaria delle discariche, tra cui quella del martoriato quartiere di Pianura, l`avvelenamento e la sistematica distruzione del territorio campano dimostrano platealmente il totale fallimento delle politiche varate in Campania negli ultimi quindici anni". L`iniziativa, si legge in un comunicato, è stata promossa per chiedere da subito: stop alla costruzione dell`inceneritore di Acerra; stop all`apertura di nuove discariche; immediato avvio della raccolta differenziata; bonifica reale del territorio attraverso un piano per il lavoro che recepisca le richieste dei movimenti di lotta e spezzi l`articolato intreccio tra sistema politico, imprenditori e criminalità organizzata che attanaglia la Campania.


9 gennaio 2008 - Apcom

RIFIUTI/ CORTEO NAPOLI IN PIAZZA PLEBISCITO: ORA A ROMA
Venerdì 11 presidio sotto ministero Ambiente

Napoli, 9 gen. (Apcom) - La manifestazione contro la riapertura della discarica Contrada Pisani, a Pianura, ha preso possesso di piazza Plebiscito. Diverse associazioni, comitati e sindacati aderenti al corteo hanno stabilito un presidio nel portone della prefettura.
"L'appuntamento adesso è per l'11 gennaio a Roma", è stato gridato dall'altoparlante. Venerdì la confederazione unitaria di base ha convocato infatti un presidio sotto la sede del ministero dell'Ambiente. E' organizzata anche una partenza in autobus dalla periferia di Napoli. In un volantino si spiega: "L'apertura autoritaria delle discariche, l'avvelenamento e la sistematica distruzione del territorio campano dimostrato il totale fallimento di tutte le scelte politiche varate negli ultimi 15 anni".


8 gennaio 2008 - Adnkronos

RIFIUTI: CUB MANIFESTA CONTRO DISCARICA PIANURA DAVANTI MINISTERO AMBIENTE

Roma, 8 gen. - (Adnkronos) - A sostegno delle ragioni della protesta campana contro l'apertura della discarica di Pianura, nel Napoletano, venerdì alle ore 11.00 è stata indetta una manifestazione davanti al Ministero dell'Ambiente, a Roma, organizzata dal Cub, che sostiene il diritto alla salute, all'ecosistema e alla vita delle comunità, e alla quale parteciperanno esponenti e attivisti dl movimento. «L'apertura autoritaria delle discariche, tra cui quella del martoriato quartiere di Pianura, l'avvelenamento e la sistematica distruzione del territorio campano dimostrano platealmente il totale fallimento delle politiche varate in Campania negli ultimi quindici anni - conclude la nota del Cub - L'iniziativa è stata promossa per chiedere da subito: stop alla costruzione dell'inceneritore di Acerra; stop all'apertura di nuove discariche; immediato avvio della raccolta differenziata; bonifica reale del territorio attraverso un piano per il lavoro che recepisca le richieste dei movimenti di lotta e spezzi l'articolato intreccio tra sistema politico, imprenditori e criminalità organizzata che attanaglia la Campania».


8 gennaio 2008 - Apcom

RIFIUTI/ CUB:MANIFESTAZIONE 11 GENNAIO DAVANTI MINISTERO AMBIENTE
L'iniziativa di protesta dopo fallimento politiche ultimi anni

Roma, 8 gen. (Apcom) - Contro l'emergenza rifiuti la Cub, confederazione dei sindacati di base, annuncia un manifestazione di protesta l'11 gennaio a Roma davanti al ministero dell'ambiente. "L`apertura autoritaria delle discariche, tra cui quella del martoriato quartiere di Pianura, l`avvelenamento e la sistematica distruzione del territorio campano dimostrano platealmente il totale fallimento delle politiche varate in Campania negli ultimi quindici anni", si legge in una nota. E a fronte di questa situazione la Cub annuncia che porterà a Roma le ragioni della protesta campana con una manifestazione indetta per l`11 gennaio, davanti al ministero dell`Ambiente, a cui parteciperanno esponenti ed attivisti dei movimenti. I sindacati chiedono l'immediato stop alla costruzione dell`inceneritore di Acerra e all`apertura di nuove discariche, l'avvio della raccolta differenziata e la bonifica del territorio.


8 gennaio 2008 - Dire

RIFIUTI. 11 GENNAIO MANIFESTAZIONE CUB AL MINISTERO DELL'AMBIENTE

(DIRE) Roma, 8 gen. - "L'apertura autoritaria delle discariche, tra cui quella del martoriato quartiere di Pianura, l'avvelenamento e la sistematica distruzione del territorio campano dimostrano platealmente il totale fallimento delle politiche varate in Campania negli ultimi quindici anni". A fronte di questa situazione la Cub, che sostiene "il diritto dei cittadini alla salute, all'ambiente e alla vita delle comunita'", portera' a Roma le ragioni della protesta campana con una manifestazione indetta per l'11 gennaio, davanti al ministero dell'Ambiente, a cui parteciperanno esponenti ed attivisti dei movimenti. L'iniziativa, spiega una nota, "e' stata promossa per chiedere da subito: stop alla costruzione dell'inceneritore di Acerra; stop all'apertura di nuove discariche; immediato avvio della raccolta differenziata; bonifica reale del territorio attraverso un piano per il lavoro che recepisca le richieste dei movimenti di lotta e spezzi l'articolato intreccio tra sistema politico, imprenditori e criminalita' organizzata che attanaglia la Campania".


8 gennaio 2008 - Prima

EMERGENZA RIFIUTI: CONTRO IL DISASTRO AMBIENTALE LA CUB PROPONE MANIFESTAZIONE DAVANTI AL MINISTERO DELL'AMBIENTE

(PRIMA) ROMA - L’apertura autoritaria delle discariche, tra cui quella del martoriato quartiere di Pianura, l’avvelenamento e la sistematica distruzione del territorio campano dimostrano platealmente il totale fallimento delle politiche varate in Campania negli ultimi quindici anni. A fronte di questa situazione la CUB, che sostiene il diritto dei cittadini alla salute, all’ambiente e alla vita delle comunità, porterà a Roma le ragioni della protesta campana con una manifestazione indetta per l’11 gennaio, davanti al Ministero dell’Ambiente, a cui parteciperanno esponenti ed attivisti dei movimenti. L’iniziativa è stata promossa per chiedere da subito: stop alla costruzione dell’inceneritore di Acerra; stop all’apertura di nuove discariche; immediato avvio della raccolta differenziata; bonifica reale del territorio attraverso un piano per il lavoro che recepisca le richieste dei movimenti di lotta e spezzi l’articolato intreccio tra sistema politico, imprenditori e criminalità organizzata che attanaglia la Campania.