ELEZIONI RSU 2007. SEMPRE PIU' LAVORATORI POSSONO VOTARE RdB Pubblico Impiego
La tornata elettorale per il rinnovo delle RSU si è caratterizzata, in questa prima fase, per il crescente incremento delle liste RdB nei luoghi di lavoro dove non eravamo presenti nelle precedenti elezioni del 2004 e per l’alto numero dei candidati delle liste RdB.
Registriamo un incremento di oltre il 15% di liste in più rispetto alle ultime elezioni con un incremento del “bacino elettorale” di oltre il 25% per effetto di una riduzione delle sedi RSU operata nei vari comparti.
Un dato, questo, generalizzato in tutti i comparti dai ministeri all’università passando per la sanità, ricerca, enti locali, parastato, agenzie fiscali e presidenza del consiglio.
I lavoratori che si sono candidati nelle liste RdB sono circa 10.000 e tra loro sono molti i non iscritti e quelli che si sono avvicinati da poco al sindacato.
Questo primo risultato positivo premia la coerenza che in questi anni ci ha contraddistinto e il lavoro sindacale delle centinaia di delegate e delegati che con entusiasmo ed instancabilmente con il loro lavoro sono divenuti punto di riferimento per i lavoratori nei loro ambiti di intervento sindacale.
Il saper recuperare quel clima di disaffezione al sindacato provocato dai sindacati concertativi, specialmente in questa fase caratterizzata da un governo “amico”, è il merito che viene riconosciuto dai lavoratori alla RdB che ha sempre lottato per l’affermazione degli interessi dei lavoratori badando al merito delle questioni e non al colore politico di chi le poneva.
Le lotte che la RdB ha messo in campo, non ultimo lo sciopero generale dello scorso 9 novembre e le imponenti manifestazioni regionali, hanno dimostrato che oggi è non solo necessario ma possibile il Sindacato conflittuale per l’affermazione dei diritti dei lavoratori.
Questo primo risultato positivo ripaga l’impegno che in questi ultimi mesi è stato profuso da tutta l’organizzazione che si predispone con serenità a registrare il risultato, sicuramente altrettanto positivo, che uscirà dalle urne.