DIFESA: LE RDB-CUB OTTENGONO DAL MINISTERO IMPEGNO DI INCLUSIONE AL TAVOLO SUL RIORDINO DELL'AREA INDUSTRIALE

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Escluse dal tavolo sul riordino degli Enti dell’area industriale della Difesa le RdB-CUB hanno organizzato ieri davanti al Ministero della Difesa una protesta dei lavoratori in concomitanza con lo svolgimento dell’incontro con le organizzazioni sindacali.

 

L’esclusione, motivata dal Ministero con il rifiuto delle RdB a sottoscrivere un Memorandum d’intesa proposto lo scorso 3 luglio, è apparsa ancor più grave in quanto il dissenso delle RdB è derivato dalla richiesta di conoscere - dopo quattro anni, due diversi Ministri e tre rinvii precedenti - i contenuti dello studio svolto dal gruppo di lavoro incaricato dal Ministro Parisi su un riordino dell’Area industriale che potrebbe provocare pesanti ricadute sui lavoratori.

 

Nel corso della protesta una delegazione RdB è stata ricevuta dal Capo di Gabinetto Dott. Criscuolo. Nel lungo confronto, incentrato sull'assurda quanto arbitraria decisione di escludere le dal tavolo una organizzazione maggiormente rappresentativa e sul legittimo diritto al dissenso, non è stato riscontrata nell'interlocutore la disponibilità a trovare una soluzione soddisfacente.

 

Dopo la consegna anche alla delegazione delle RdB del documento contenente i risultati del gruppo di lavoro sulle problematiche delle aree industriali, le RdB hanno insistito per un incontro con un responsabile politico della Difesa, e vista la decisa volontà da parte della delegazione di rimanere ad oltranza nelle stanze del Gabinetto, si è giunti in serata ad un confronto sincero con il Sottosegretario Marco Verzaschi.

 

Le RdB, espresse le proprie posizioni, hanno ottenuto da parte dell’Amministrazione l’impegno al superamento della esclusione, che verrà realizzato attraverso la predisposizione di un protocollo d’intesa mirato al ripristino delle corrette relazioni sindacali nonché della democrazia partecipativa.