DATI BANKITALIA: TOMASELLI (USB), I LAVORATORI SE NE SONO ACCORTI DA TEMPO. Ma nel paese c'è voglia di reagire. L'11 marzo sciopero generale e tutti in piazza a Roma
Dichiara Fabrizio Tomaselli, dell’ Esecutivo Nazionale USB: “Bankitalia informa che i conti correnti dei lavoratori italiani sono sempre più a secco e che le famiglie devono ricorrere sempre più spesso a prestiti bancari per arrivare a fine mese. Ma i lavoratori se ne sono accorti da un bel pezzo - sottolinea Tomaselli - e si rendono anche conto che costa di più fare il pieno dell'auto, pagare l'affitto e la spesa giornaliera. I lavoratori sanno anche bene che si diventa più facilmente cassaintegrati e disoccupati e che i propri figli non trovano lavoro o rischiano di essere precari a vita”.
“Oltre alla rabbia, alla frustrazione e all'insofferenza – prosegue il dirigente USB - nel Paese aumentano di giorno in giorno anche la voglia di alzare la testa e di reagire, come testimoniano le migliaia di prenotazioni che stanno giungendo alle nostre sedi in tutta Italia per i pullman, i treni e gli aerei con cui l’11 marzo in tanti arriveranno a Roma per la manifestazione nazionale indetta in occasione dello sciopero generale”.
Conclude Tomaselli: “L'USB invita dunque tutte e tutti i lavoratori e le lavoratrici, i disoccupati, i migranti, i precari, studenti e pensionati, a svuotare i posti di lavoro ed a scender in piazza l’11 marzo, dando così un segnale concreto e forte della loro voglia di cambiare: un segnale al Governo, alla Confindustria, a Marchionne, ed al sindacato che ha ormai rinunciato a lottare”.