CONSIGLIO NAZIONALE RdB/CUB DEL 3 DICEMBRE 2008. ORDINE DEL GIORNO APPROVATO
Il Consiglio Nazionale RdB/CUB, riunito a Roma il 3.12.2008 ha ampiamente discusso della fase politica e sindacale in atto anche alla luce della pesantissima crisi strutturale di livello mondiale.
Il Consiglio Nazionale ha valutato molto positivamente la straordinaria riuscita dello Sciopero generale promosso dal sindacalismo di base il 17 ottobre 2008 e ritiene che tale successo di partecipazione allo sciopero e alla Manifestazione nazionale a Roma sia stato reso possibile grazie allo sforzo unitario messo in campo dal Patto di Consultazione Permanente e alla costituzione dal basso della piattaforma di lotta avvenuta a partire dall’ Assemblea nazionale dei delegati del 17 maggio a Milano.
Il Consiglio Nazionale RdB/CUB ritiene indispensabile proseguire nelle vertenze in atto e nelle iniziative di lotta a contrasto del tentativo di scaricare la crisi sui lavoratori e a sostegno della Piattaforma nazionale unitaria del sindacalismo di base.
Il Consiglio Nazionale RdB/CUB attribuisce grande importanza all’unità del sindacalismo di base; ritiene che il Patto di Consultazione Permanente debba essere reso esigibile anche a livello territoriale per consentire un forte rilancio delle relazioni tra le organizzazioni costituenti e renderne più incisiva l’azione di lotta.
Il Consiglio nazionale RdB/CUB, condividendo l’appello lanciato da SdL Intercategoriale ad accelerare il processo unitario dei sindacati di base, ritiene indispensabile proporre a tutta la CUB, alla Confederazione Cobas e a SdL Intercategoriale di far fare un passo in avanti al Patto di Consultazione Permanente trasformandolo in un Patto Federativo tra le tre organizzazioni, i cui elementi costitutivi vengano discussi e decisi collegialmente, e di indire la II° Assemblea Nazionale dei delegati delle tre organizzazioni, da tenersi a Roma entro gennaio 2009, in cui sancire e lanciare il Patto Federativo.
Il Consiglio Nazionale RdB/CUB ha anche approfonditamente discusso dello stato delle relazioni interne alla CUB e valuta molto grave la frattura provocata, nel Coordinamento Nazionale CUB del 15 novembre scorso, da alcuni rappresentanti di alcune altre organizzazioni aderenti. Deplora, perchè gravissima, la scelta di pubblicare sul sito della CUB – peraltro inagibile alla RdB/CUB e alle iniziative di lotta che quotidianamente realizziamo sia nelle categorie che nei territori – un report della riunione del 15/11 che falsifica la realtà su quanto avvenuto, rende pubblico il confronto interno dando dell’organizzazione un’immagine non corrispondente alla realtà, non affronta l’esigenza, fortemente espressa dai componenti di provenienza RdB/CUB, ma non solo, di giungere quanto prima alla realizzazione del Congresso Nazionale Confederale.
Il Consiglio Nazionale RdB/CUB ritiene indispensabile avviare un percorso democratico che, sulla scorta di documenti politici e del principio una testa un voto porti in tempi brevissimi – fine marzo, primi di aprile – alla celebrazione di un CONGRESSO DELLA CUB CHE ABBIA CARATTERE COSTITUENTE DELLA NUOVA CONFEDERAZIONE DI TUTTI GLI ISCRITTI E NON PIÙ DELLE ORGANIZZAZIONI ADERENTI.
A tal fine si chiede l’immediata convocazione del Consiglio Nazionale della CUB per discutere e approvare data e criteri fondamentali del Congresso costituente della CUB.
Il Consiglio Nazionale RdB/CUB dà mandato ai coordinatori della CUB Antonini, Fascetti e Leonardi di porre in essere ogni atto necessario alla celebrazione del Congresso CUB. Il Consiglio Nazionale RdB/CUB si impegna a favorire l’immediata costituzione delle CUB regionali.
Il Consiglio Nazionale RdB/CUB non concorda con la decisione di una parte della CUB di proclamare lo sciopero generale il 12 dicembre 2008 in concomitanza con quello della CGIL perché ritiene tale decisione contraria ai principi costitutivi della CUB e sbagliata politicamente. Ritiene tale decisione essere stata assunta strumentalmente al fine di condizionare il dibattito interno alla CUB e produrre lacerazioni utili solo a rinviare il confronto congressuale democratico.
La RdB/ CUB ha dato e sta dando un contributo altissimo di lotta e di iniziativa a sostegno della piattaforma unitaria del sindacalismo di base e per contrastare gli effetti della crisi in atto e continuerà nelle lotte senza confondere il piano sindacale con il piano politico.Roma, 3 dicembre 2008