L’approvazione del collegato lavoro è un’annunciata strage di stato dei diritti dei lavoratori. Oltre all’abominio dell’arbitrato, che vuole consegnare con mani legate i lavoratori alle imprese, questo provvedimento contiene la rottamazione dei Contratti Collettivi e dei lavoratori precari, fissando i confini dello Stato di Diritto al limitare dei cancelli delle fabbriche.

 

Al dilagare dell’imbarbarimento è necessario reagire con altrettanto vigore, valorizzando il conflitto e lo scontro per questo chiamiamo i lavoratori a scendere in piazza il 9 ottobre a Torino, tutti uniti a dimostrare per difenderci uniti contro l’aggressione squadristica  in atto.