CHIUSO IL CONGRESSO, USB GUARDA AI GIOVANI: NASCE SLANG
Con l’approvazione del documento finale proposto dall’Esecutivo uscente e l’elezione degli organismi confederali (Consiglio nazionale, Coordinamento nazionale ed Esecutivo nazionale) si sono conclusi questa mattina a Tivoli i lavori del secondo congresso dell’Unione Sindacale di Base. Tutte le decisioni, quando non all’unanimità, sono state adottate a stragrande maggioranza.
L’obiettivo per i prossimi 4 anni è l’articolazione di una proposta e di un progetto che consentano a un sindacato confederale generale di massa, come Usb è, di rispondere alle incessanti mutazioni che pongono sotto continuo attacco la classe lavoratrice.
Il congresso Usb, oltre a salutare con soddisfazione la crescita delle adesioni e i successi nelle ultime elezioni aziendali, ha anche acclamato la nascita della Federazione del Sociale, che racchiude le organizzazioni Asia (casa), Usb pensionati e il neonato Slang, il sindacato lavoratori autonomi di nuova generazione.
Proprio l’affacciarsi di molti giovani è stato sottolineato nelle conclusioni da Pierpaolo Leonardi: “Per noi un motivo di grande vanto. Non siamo soli, abbiamo davanti a noi quattro anni per la formazione del rinnovamento”. I giovani saranno anche i protagonisti dell’evento internazionale che Usb organizzerà a Roma il 2 e 3 novembre, su invito della Federazione Sindacale Mondiale (Wftu): il Congresso mondiale dei giovani lavoratori.