Chieti. REINTEGRATA OPERAIA USB LICENZIATA DALLA SEVEL
Il Tribunale di Lanciano in data 11 settembre ha disposto la reintegra della sig.ra Annarita Persiani operaia Sevel,iscritta al sindacato di base USB Lavoro privato, difesa dal legale Caterina Gaetano del foro di Campobasso.
Il licenziamento ritenuto illegittimo risale all'aprile 2008 a seguito di provvedimenti disciplinari ripetuti ed ingiustificati.
Il dispositivo emesso dal giudice del lavoro pone fine ad lungo periodo di disagi morali ed economici della dipendente.
Nella sentenza inoltre viene condannata la Sevel S.p.a. al risarcimento delle mensilità pregresse a partire dal mese di gennaio 2011 fino alla effettiva reintegra ed al pagamento degli oneri legali.
Alcuni mesi or sono altre due sentenze (n°62/12 e n°63/12) sono state emesse dal medesimo Tribunale a favore di altri lavoratori Sevel iscritti USB, per sanzioni disciplinari spropositate ed illegittime comminate ai ricorrenti senza che venisse data loro la possibilità di rendere le giustificazioni assistiti dai nostri rappresentanti sindacali come contemplato dall'art.7 legge 300 (Statuto dei Lavoratori).
La recente riforma Fornero in materia di lavoro avallata dai partiti politici e dai sindacati concertativi renderà sempre più complessa la difesa dei nostri diritti e non garantirà la reintegra come avvenuto per la lavoratrice.
Con l'occasione ringraziamo l'avvocato per la sua tenacia e la nostra iscritta che, con pazienza, ha creduto nella coerenza sindacale dell'USB.