CCNQ prerogative sindacali: Governo e Cgil, Cisl, Uil continuano a limitare gli spazi sindacali e il dissenso. RdB CUB non firma e annuncia battaglia -il testo-

In allegato il testo del CCNQ firmato

Nazionale -

Il 24 luglio, complice il clima vacanziero come nelle migliori tradizioni, è stato sottoscritto il Contratto Collettivo Quadro sulle prerogative sindacali con cui Governo e Cgil, Cisl, Uil continuano nelle politiche di restringimento degli spazi di democrazia sindacale e di dissenso iniziati con le riforme Bassanini.
RdB CUB non firma. Di seguito riportiamo la nostra Dichiarazione a verbale:


La RdB/CUB non sottoscrive l’ipotesi di CCNQ di integrazione del CCNQ sulle modalità di utilizzo dei distacchi, aspettative e permessi nonché delle altre prerogative sindacali del 7/8/1998.

In particolare non si condivide il metodo che impedisce la discussione su tutto il CCNQ del 7/8/98 (titolarità della contrattazione di 2° livello anche per le oo.ss. rappresentative non firmatarie, prerogative sindacali in capo ai singoli delegati RSU eletti, ecc) ma si affrontano solo alcuni argomenti che, pur nell’oggettiva importanza della loro modifica, esclusi dal contesto generale del CCNQ risultano ridefiniti in maniera parziale, confusa e funzionale solo ad interessi particolari.

Nel merito, questo accordo risulta essere la naturale prosecuzione delle politiche liberticide e antidemocratiche avviate con il famigerato pacchetto “Bassanini” il cui scopo, neanche tanto velato, è quello di escludere qualsiasi forma di dissenso e di reale rappresentazione degli interessi generali dei lavoratori.

La RdB/CUB si impegna a contrastare l’applicazione di queste norme e per il ripristino effettivo della democrazia sindacale nei luoghi di lavoro.