CCNL "PACCO" PER I LAVORATORI DELLE PULIZIE E MULTISERVIZI

In allegato il comunicato

Nazionale -

Mercoledì 19 dicembre, presso il Ministero del Lavoro, è stato firmato con la partecipazione dello stesso Ministro Damiano il CCNL dei lavoratori del settore delle pulizie e servizi integrati – multiservizi (contratto che riguarda 500.000 lavoratori e che era scaduto da oltre 30 mesi).



Si tratta di un rinnovo contrattuale che peggiora importanti elementi normativi (precarietà e flessibilità), non comprende il recupero degli arretrati del periodo trascorso senza contratto e prevede insufficienti aumenti salariali (115 euro lordi a giugno 2009).



Campo di applicazione del CCNL e classificazione del personale: il contratto multiservizi e pulizie diventa il contratto principe dei servizi esternalizzati e in appalto dei servizi delle pubbliche amministrazioni (dalle scuole, biblioteche, mense, musei, manutenzione, parcheggi, scuola, ospedali, ecc…e per una varietà di mansioni e professionalità ampissima), si tratta di un megacontratto fatto ad uso e consumo per la gestione dei lavoratori utilizzati in appalti che nascondono spesso l’intermediazione di manodopera.


Contratti di apprendistato: sono previsti dai 24 ai 48 mesi (prima era da 18 a 36 mesi) di retribuzione ai livelli inferiori, è ammissibile che un lavoratore abbia bisogno di “apprendere” per 2 anni con precarietà pagata a un livello inferiore (1°Liv.) per diventare un operaio comune di 2 Livello?


Contratti a part-time: siamo oltre le clausole elastiche con, ad esempio, l’orario minimo giornaliero che può essere di 2 ore al giorno, con turno spezzato e senza il riconoscimento del percorso tra i due posti di lavoro.


Contratti a tempo determinato, lavoro in affitto, contratti di inserimento fino al 30% dell’organico con deroga per i nuovi servizi e per le sostituzioni.


Orario di lavoro: deroga sul riposo giornaliero di 11 ore per i lavoratori con turno spezzato (garantite solo 8 ore consecutive), deroghe anche sul riposo settimanale.


Rifinanziamento dell’Organismo paritetico nazionale di settore (imprese-sindacati) con una quota di 0.50 euro versata da ogni lavoratore per 12 mesi all’anno, una trattenuta che contestiamo per la finalità e perché fatta senza l’informazione e il consenso dei lavoratori.


Scatti di anzianità: riconfermato il congelamento degli scatti biennali, unica quota fissa dal 4° anno



TRATTAMENTO ECONOMICO – aumenti lordi sul 2 livello
 
Decorrenze    Minimi    EDAR    totale       
01.01.2008    35         10         45       
01.01.2009    30           5         35       
01.06.2009    30           5         35



L’EDAR (elemento distinto della retribuzione) sostituisce il “recupero arretrati” degli anni passati senza contratto.

 

E’ questo il risultato del tavolo di trattativa tra CGIL-CISL-UIL, le imprese, e il Governo: un altro pessimo contratto che regala diritti alle imprese in cambio di piccoli recuperi sui salari erosi dall’inflazione.