Bonus 200 euro: pochi, non per tutti e neanche subito. Novità, requisiti e calendario dei pagamenti

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Saranno tanti e tante che non vedranno, come era stato promesso, il bonus erogato entro luglio. Una misura annunciata per il sostegno al reddito contro il carovita ma del tutto insufficiente a coprire i rincari previsti per il 2022, che già oggi vengono stimati tra i 2.159 euro e i 1.546 euro a seconda del nucleo familiare. Una misura che esclude e penalizza categorie già abbondantemente sotto pagate e precarie, una misura che nella sua attuazione pratica si mostra, giorno per giorno, sempre più ingarbugliata e burocratizzata. Una misura pannicello per tentare di rimandare la questione fondamentale: aumentare i salari per tutti e tutte e introdurre il salario minimo per legge.

Riassumiamo le novità riguardo i requisiti per i lavoratori e lavoratrici dipendenti e il calendario aggiornato dei pagamenti per le varie categorie. Restano invariati i limiti di reddito e gli altri requisiti descritti nel precedente comunicato.

L’Inps ha chiarito che nel computo della soglia di reddito da rispettare (35.000 euro) vanno inclusi tutti i redditi di qualsiasi natura con la sola eccezione dei seguenti: rendita casa di abitazione e relative pertinenze; trattamenti di fine rapporto; emolumenti arretrati sottoposti a tassazione separata; Anf, assegni familiari e assegno unico universale; assegni di guerra, indennizzi da vaccinazione o trasfusione; indennità di accompagnamento

Il bonus non è cedibile, sequestrabile, pignorabile e non costituisce reddito ai fini fiscali e ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali ed assistenziali.

Per i lavoratori e lavoratrici DIPENDENTI (compresi i somministrati) il riconoscimento dell’indennità è subordinato al rispetto dei seguenti requisiti:

a) aver fruito dell’esonero contributivo Inps 0,80% per almeno una mensilità nel periodo 1° gennaio 2022 – 23 giugno 2022 (e non più solo nel primo quadrimestre 2022);

b) non essere titolare di un trattamento pensionistico;

c) non far parte di un nucleo familiare in cui vi sia un percettore di reddito di cittadinanza;

d) il rapporto di lavoro deve essere in corso nel mese di luglio 2022.

Il lavoratore è tenuto a presentare apposita dichiarazione al datore di lavoro (fornita dall’azienda), in caso di più rapporti di lavoro dovrà presentare la dichiarazione ad un solo datore di lavoro.

I DIPENDENTI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI non sono tenuti a rendere la dichiarazione solo nel caso in cui i servizi di pagamento delle retribuzioni del personale siano gestiti dal sistema informatico del Ministero dell'economia e delle finanze (MEF).

Se in sede di conguaglio si dovesse scoprire che il bonus non era dovuto allora il datore di lavoro provvederà a recuperarlo e può predisporre il recupero in 8 rate di uguale importo.

L’una tantum sarà erogata anche nel caso di retribuzione azzerata a causa di eventi tutelati (es. sospensione del rapporto di lavoro per ammortizzatori sociali in costanza di rapporto come CIGO/CIGS, FIS o Fondi di solidarietà, CISOA ecc. o aspettative o congedi).

Un lavoratore con contratto a tempo determinato che scade a fine giugno, non avrà il bonus 200 euro pagato dal datore di lavoro (lo percepirà, eventualmente con la NASpI o se cambia lavoro sarà erogato dalla nuova azienda con le competenze di luglio).

I LAVORATORI STAGIONALI, A TEMPO DETERMINATO, INTERMITTENTI E ISCRITTI AL FONDO PENSIONE LAVORATORI DELLO SPETTACOLO (AD ESCLUSIONE DEGLI OPERAI AGRICOLI A TEMPO DETERMINATO) se sono in forza nel mese di luglio (indipendentemente dalla verifica e dalla sussistenza dei requisiti riferiti all’anno 2021) dovranno ricevere il bonus in automatico con la retribuzione di luglio 2022 (il pagamento tramite domanda di assegno all’INPS sarà “residuale” per i casi dove i lavoratori non abbiano già percepito l’indennità nel mese di luglio 2022, se spettante sarà erogata in ottobre 2022).

1. I LAVORATORI DIPENDENTI riceveranno il bonus 200 euro nella busta paga “relativa” a luglio 2022:

a) nella busta paga erogata a luglio 2022 (anche se di competenza di giugno 2022) in ragione dell’articolazione dei singoli rapporti di lavoro (ad esempio perché ciclici o part-time) e delle previsioni del CCNL e con denuncia Uniemens entro il 31 luglio;

b) nella busta paga erogata ad agosto 2022 di competenza di luglio 2022 con denuncia Uniemens entro il 31 agosto 2022.

2. I PENSIONATI (titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione), con decorrenza trattamento pensionistico entro il 30 giugno 2022, lo riceveranno automaticamente nel cedolino di luglio 2022, primi giorni del mese;

3. I PERCETTORI DEL REDDITO DI CITTADINANZA lo riceveranno in automatico con un’integrazione del sussidio con l’assegno di luglio 2022. Di norma entro il primi 15 giorni del mese e successivamente all’individuazione della platea di beneficiari dell’erogazione dell’indennità, da parte di ciascuna gestione, e pertanto non pagabili come titolari di RdC nel caso di sovrapposizioni;

4. I DISOCCUPATI (percettori di NASpI, DIS-COLL e disoccupazione agricola a giugno 2022) lo riceveranno in automatico dall’INPS con un ricarico sull’indennità che verrà erogata a ottobre 2022;

5. I lavoratori già beneficiari delle EX INDENNITÀ COVID 2021 (lavoratori sportivi e stagionali turismo spettacolo) riceveranno il bonus a ottobre 2022;

6. I seguenti soggetti, su domanda da presentare tra il 20/6/2022 e il 30/10/2022 e accolta dall’INPS, riceveranno il bonus a ottobre 2022:

a) i lavoratori STAGIONALI, a tempo determinato e intermittenti nei casi residuali e OPERAI AGRICOLI A TEMPO DETERMINATO (se non in forza presso datore di lavoro a luglio 2022);

b) gli incaricati alle VENDITE A DOMICILIO;

c) i LAVORATORI AUTONOMI PRIVI DI PARTITA IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;

d) i titolari di rapporti di COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA;

e) i lavoratori iscritti al Fondo pensione LAVORATORI DELLO SPETTACOLO (se non in forza presso datore di lavoro a luglio 2022);

f) i LAVORATORI AUTONOMI E PROFESSIONISTI iscritti alle gestioni previdenziali INPS.

7. I LAVORATORI DOMESTICI potranno ricevere il bonus entro ottobre 2022, presentando domanda all’INPS tra il 20 giugno 2022 e il 30 settembre 2022 (prima si presenta la richiesta e prima si ha il bonus);

8. Per i lavoratori AUTONOMI e i PROFESSIONISTI CON PARTITA IVA, la norma prevedeva un decreto apposito entro 30 giorni dalla pubblicazione del Decreto Aiuti (quindi 17 giugno 2022), non è stato emanato e quindi non stati ancora resi noti i requisiti, modalità e tempi di erogazione.

9. Rimangono ESCLUSI dal bonus: i disoccupati che a giugno 2022 non percepiscono indennità di disoccupazione, i lavoratori con contratto di collaborazione sportiva, i lavoratori con rapporti di lavoro occasionali e redditi annuali inferiori ai 5 mila euro (esclusi anche dalle indennità Covid).