Bologna. Vinta la causa dei lavoratori licenziati dell'Hotel Royal Carlton

Bologna -

Comunicato stampa nazionale del 3 febbraio

SETTORE ALBERGHIERO: VINTA LA CAUSA DEI LAVORATORI LICENZIATI DALL'HOTEL ROYAL CARLTON
RdB, SI POSSONO CONTRASTARE LE PROCEDURE DI ESTERNALIZZAZIONE

Il Tribunale del Lavoro di Bologna ha ordinato il reintegro dei 24 lavoratori licenziati dall' Hotel Royal Carlton, appartenente al Gruppo Monrif, i quali avevano presentato ricorso tramite le RdB, ed ha inoltre condannato la proprietà al pagamento delle spese legali.Questi lavoratori erano stati licenziati in quanto non avevano accettato di essere esternalizzati tramite appalto, attraverso agenzie di servizio (Manutencoop e Gesconet), come avrebbe voluto l'azienda in base all’ipotesi di accordo siglata tra ASCOM Confcommercio, EGA, CGIL e CISL, ipotesi ripetutamente respinta dai lavoratori in diverse assemblee e referendum.Contro questa esternalizzazione i lavoratori hanno dato inoltre vita, per sei mesi, ad una mobilitazione fatta di scioperi, manifestazioni, presidi e occupazioni all'Ascom-Confcommercio.“L’espulsione e la trasformazione dei posti di lavoro stabili in appalti è la ricetta principale del cosiddetto ammodernamento portata avanti dalla Federalberghi”, commenta  Luigi Marinelli, del Coordinamento Nazionale RdB. “In realtà si sta di speculando sulla crisi, ricattando i lavoratori, esternalizzando posti di lavoro alle agenzie e coop in appalto, e licenziando i lavoratori stabili”.“Questa sentenza, insieme alla forte determinazione espressa dai lavoratori organizzati dalla RdB – aggiunge Marinelli - è un importante precedente per estendere il contrasto ai processi di precarizzazione selvaggia del settore alberghiero e non solo. Dimostra inoltre quanto sia indispensabile contrastare la gravissima proposta di legge, il Dpl collegato al lavoro, che nei prossimi giorni e nel silenzio più totale approderà in ultima lettura al Senato, in cui si prevede maggiore libertà per le aziende per ricattare e licenziare i lavoratori coinvolti nei processi di esternalizzazione e appalto”, conclude il dirigente RdB.

 

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Sabato 30  Gennaio, il giudice ha ordinato la reintegrazione dei lavoratori licenziati  dall'Hotel Royal Carlton che avevano presentato ricorso tramite lo studio Giuliano- Camplese associato alle RdB, e infine ha anche condannato la Emiliana Grandi Alberghi a rifondere le spese di causa.


Questa prima importante vittoria riempie il vuoto di iniziativa politica delle istituzioni locali le quali nonostante siano state più volte interessate alla vicenda, non hanno mosso un dito.


Ricordiamo che questi 24 lavoratori erano stati licenziati in quanto non avevano accettato di essere esternalizzati a agenzie di servizio come avrebbe voluto l'azienda in accordo con i sindacati Cgil e Cisl.


Da quando è emerso il progetto di esternalizzazione questi lavoratori hanno dato vita ad una mobilitazione fatta di scioperi, manifestazioni, presidi e occupazioni all'Ascom (associazione che ha gestito per conto dell'hotel i licenziamenti) nell'indifferenza pressoché totale delle forze politiche e delle istituzioni locali.

Se l'Ascom e l'Hotel Royal non applicheranno il dettato della sentenza ci auguriamo che questi soggetti facciano sentire la propria voce a sostegno delle ragioni dei lavoratori.