Bologna. 5 dicembre: ALTISSIMA L'ADESIONE PER GLI SCIOPERI CONVOCATI DA RdB/CUB
In allegato i comunicati del 4 e del 5 e le foto della manifestazione
· Le lavoratrici ed i lavoratori della Provincia hanno scioperato in massa contro le scellerate politiche della Giunta Draghetti che cerca di scaricare sui propri dipendenti, decurtando salario e licenziando i precari, i propri errori di gestione ed il costo della crisi economica.
I dati su Bologna ci indicano una adesione pari al 70%.
· Anche negli asili nido del Comune di Bologna, lo sciopero a cui hanno partecipato la quasi totalità delle lavoratrici precarie ha raggiunto la percentuale del 70% grazie anche all’attiva solidarietà delle lavoratrici di ruolo che hanno voluto esprimersi così contro la vergogna dell’assessore Virgilio, che , come la Draghetti vuole licenziare le precarie.con oltre 10 anni di lavoro.
· Totale l’adesione delle lavoratrici e dei lavoratori di Altercoop che gestisce in appalto, fuori legge, il servizio di prima informazione per i servizi sociali del Comune di Bologna e che chiedono la stabilizzazione a parità di trattamento con i loro colleghi comunali.
· Analogamente hanno scioperato tutte le lavoratrici e lavoratori di ANLAIDS che gestisce per conto dell’AUSL il servizio di assistenza domiciliare extra ospedaliera dei malati di Aids in condizioni di disagio sociale.
Lavoratrici che stanno per essere licenziate in quanto la convenzione scade il 31/12/08, con l’ipotesi di chiusura dell’unica casa alloggio per malati di AIDS di Bologna
Nonostante la pioggia scrosciante oltre 400 lavoratori hanno partecipato al presidio sotto la Provincia per poi spostarsi in corteo fin sotto le finestre del Comune di Bologna e concludere infine la manifestazione sotto la Prefettura.
Una delegazione di lavoratrici e lavoratori è stata ricevuta dalla Prefettura dove si è tenuto un lungo ed approfondito incontro durante il quale la stessa prefettura si è resa disponibile a lavorare per la costituzione del tavolo interistituzionale da noi richiesto in merito alla grave situazione dell’ente provincia, per le problematiche inerenti il comune di Bologna (precarie nidi e lavoratrici Altercoop) e per le problematiche dei lavoratori ANLAIDS
La giornata di oggi è un monito nei confronti della Giunta Draghetti e della Giunta Cofferati per quel che riguarda le politiche del lavoro che sono troppo simili a quelle del governo nazionale: a casa tutti i precari, scaricare i costi della crisi sui propri dipendenti.
Alla Prefettura va il ringraziamento per quanti oggi hanno scioperato.
La mobilitazione proseguirà dai prossimi giorni in altre forme.
RdB Cub ancora in sciopero. A Bologna scendono in piazza I Lavoratori della Provincia, le educatrici ed il personale dei Nidi comunali e dell’ Altercoop. E sciopero nazionale anche nella Giustizia e nella Ricerca
Il 5 dicembre nuova giornata di mobilitazione dei Lavoratori. “A Bologna”, dice Antonio Dalmasso, delegato RdB della Provincia, “scendono in piazza i dipendenti della Provincia, le educatrici dei nidi comunali ed i Lavoratori dell’Altercoop: l’Amministrazione della Draghetti sfora il patto di stabilità e si appresta a mandare a casa oltre 50 Lavoratori precari, a tagliare del 50% il salario accessorio di tutti i dipendenti ed a bloccarne le progressioni di carriera orizzontali e verticali fino al 2011, costringendo i Lavoratori al primo sciopero aziendale nella storia della Provincia”.
“Anche al Comune di Sergio Cofferati”, prosegue Vilma Fabbiani, delegata RdB del Comune di Bologna, “ l’assessore Virgilio, pur in presenza di vuoti in organico, rigetta sia qualunque ipotesi di stabilizzazione delle 55 educatrici precarie dei nidi, già vincitrici di concorso e che da anni assicurano il mantenimento della qualità del servizio, sia la proposta di una graduatoria permanente per la futura assunzione delle altre 67.
Adesso, l’impegno a 10 assunzioni tirato fuori dal cilindro dall’assessore, dopo mesi di lotta ed alla vigilia dell’ennesimo sciopero di RdB, costituisce per noi solo un primo passo avanti assolutamente insufficiente rispetto alle richieste ed ai vuoti in organico, nonchè la conferma evidente della fattibilità delle nostre proposte e di un problema tutto politico da parte dell’Amministrazione”.
“Ed è sciopero anche per i dipendenti dell’Altercoop, che pur svolgendo la stessa attività dei loro colleghi dipendenti comunali, pur soggetti al Comune sia professionalmente che nell’organizzazione del lavoro, subiscono il ben più misero trattamento economico previsto dal contratto delle cooperative sociali. Una situazione che non può essere ignorata dal sindaco Sergio Cofferati, al quale si chiede di tutelare Lavoratori e servizi e di non rimanere colpevole spettatore ”: così Fabio Perretta, delegato delle Coop sociali.
I Lavoratori saranno in corteo da p.zza Rossini alle ore 9, con presidi prima sotto le sedi della Provincia e del Comune, e poi davanti al Palazzo del Governo dove una delegazione di rappresentanti RdB sarà ricevuta dal Prefetto per raffigurare il quadro della situazione e le richieste dei Lavoratori, e per sollecitare ancora una volta quel tavolo interistituzionale già formalmente richiesto per la risoluzione della vertenza in atto con la Provincia.
Nella stessa giornata si fermeranno anche i dipendenti della Giustizia e della Ricerca, nell’ambito degli scioperi nazionali di comparto già indetti da tempo.
“Sullo sfondo”, dice Vincenzo Capomolla della Federazione regionale RdB, “un denominatore comune di Lavoratori esausti da 15 anni di politiche lavorative e sindacali fatte di tagli di diritti e salario, di una precarietà nel lavoro e nella vita ormai insostenibili, di una ennesima crisi che i Lavoratori non vogliono e non possono più pagare. Se ancora una volta le amministrazioni locali pensano di venirne fuori trincerandosi dietro i soliti sindacati cuscinetto e proseguendo la politica nazionale di Robin Hood al contrario fatta di tagli e precarietà per i Lavoratori e di decine di miliardi di euro a banchieri e finanzieri, vuol dire che il re stavolta è davvero cieco e dal suo palazzo non vede più la realtà intorno”.
Bologna, 4 dicembre 2008
RdB CUB Emilia Romagna