ANCR-IVU: LE RDB-CUB CHIEDONO AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO TUTTA LA DOCUMENTAZIONE DEL PRESUNTO DISSESTO FINANZIARIO DELL'ENTE

Le istituzioni competenti devono trattare con chi rappresenta la maggioranza dei lavoratori

Roma -

In merito alla vicenda ANCR (Associazione Nazionale Combattenti e Reduci) - Istituto Vigilanza Urbe, le RdB-CUB denunciano che le diverse Istituzioni al quale è stata demandata la competenza, in primo luogo il Ministero dello Sviluppo Economico, continuano a trattare con i soli sindacati confederali rifiutando il confronto con chi effettivamente rappresenta la maggioranza dei lavoratori.
Ad oltre due mesi dall’inizio della procedura che vorrebbe far transitare i circa mille lavoratori dell’ANCR-IVU in una cooperativa - con conseguente riduzione di diritti acquisiti e di salario - il Ministero dello Sviluppo Economico ancora non ha fornito i dati dei veri bilanci dell’ANCR-IVU alle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative di lavoratori dell’Istituto.
Si tratta di una omissione e di una conduzione quantomeno anomala, che danneggia la trasparenza della vertenza stessa a tutto vantaggio di quei soggetti che, dietro un presunto interesse alla difesa dei lavoratori, sono attratti da un business lucroso fatto per lo più di commesse pubbliche.
Le RdB-CUB, nel ribadire la netta contrarietà alle scelte individuate sino a questo momento, chiedono con forza alle Istituzioni di essere messe a conoscenza di tutta la documentazione inerente la vertenza che, unita all’apertura della stessa ai sindacati rappresentativi ed al commissariamento dell’Ente, costituirebbe l’unico scopo dell’intervento istituzionale.