ACQUA PUBBLICA: USB, BENE LA MORATORIA SU PRIVATIZZAZIONE ACEA. PIENO SOSTEGNO PER DUE SÌ AI REFERENDUM PER L'ACQUA BENE COMUNE
L’impegno ottenuto dal Sindaco Alemanno a non procedere nel processo di privatizzazione di Acea, la società che a Roma gestisce acqua ed energia, fino all’esito della consultazione referendaria per l’acqua bene comune, dà finalmente seguito alla richiesta di moratoria presentata dall’Unione Sindacale di Base insieme al Coordinamento Romano per l’Acqua Pubblica, precedentemente bocciata dal Consiglio comunale straordinario su Acea.
L’USB, da sempre impegnata nelle battaglie per la riappropriazione dei beni comuni e contro i loro processi di privatizzazione, considera il referendum come un importante strumento di democrazia attraverso cui i cittadini potranno esprimere la loro sovranità in merito a scelte politiche di carattere collettivo.
Darà pertanto il proprio pieno sostegno ai referendum per l’acqua bene comune, convinta che una vittoria dei Sì rappresenterebbe una prima e decisiva tappa, non solo per restituire l’acqua alla gestione pubblica e partecipativa dei cittadini, ma anche per invertire la rotta e demolire tutte le logiche liberiste e privatizzatrici dei beni comuni, le quali hanno dimostrato di impoverire popolazioni e territori a favore di pochi gruppi finanziario-bancari, con ulteriore drastica riduzione di diritti, accelerando così i processi di crisi strutturale nella quale ancora ci troviamo.