6 ottobre 2006 - PROCLAMATO LO SCIOPERO NAZIONALE PER L'ASSUNZIONE DEI PRECARI DELLA P.A.
Il 6 OTTOBRE SARA' SCIOPERO E MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEI LAVORATORI PRECARI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, DELLA SCUOLA E DEI SERVIZI IN APPALTO
Le Rappresentanze sindacali di Base indicono formalmente per il 6 OTTOBRE p.v. lo sciopero nazionale e Manifestazione a Roma di tutti i Lavoratori/trici precari/e della Pubblica amministrazione, della scuola e dei servizi in appalto o gestione.Alla luce anche delle dichiarazioni del Ministro Nicolais dinanzi alla Commissione Affari Costituzionali della Camera, visti gli esiti del primo, unico e deludente incontro del tavolo sul precariato è chiaro che si profilano al massimo soluzioni tampone e limitate ad una risibile percentuale degli oltre 350.000 precari della pubblica amministrazione.Neanche le iniziative messe in campo in questi mesi, una per tutte a cui hanno partecipato oltre 1000 precari in rappresentanza degli oltre 350000, hanno sollecitato il Ministro a tener fede agli impegni presi.Dall'assemblea nazionale del 16 luglio u.s. è emersa chiaramente la volontà delle centinaia di migliaia di precari di far rispettare gli impegni assunti in campagna elettorale dall'attuale maggioranza e di ottenere soluzioni generali e sostanziali cioè provvedimenti legislativi volti alla programmata trasformazione di tutte le tipologie contrattuali precarie in contratti di lavoro a tempo indeterminato.La RdB/CUB ha, perciò, indetto per il prossimo 6 ottobre lo sciopero, con manifestazione nazionale a Roma, di tutti i lavoratori precari delle pubbliche amministrazioni a sostegno del disegno di legge per l’assunzione dei precari presentato in Parlamento e sul quale è aperto il confronto anche con il ministro Nicolais e il Governo. Un confronto che, in assenza di risposte concrete e permanendo l’attuale atteggiamento da parte del Governo, sarà molto aspro e avrà sedi che non saranno solo quelle istituzionali ma quelle della tradizione di lotta dei lavoratori: le piazze.