24 OTTOBRE SCIOPERO GENERALE DI 24 ORE: LE MODALITÀ NEL LAVORO PUBBLICO E PRIVATO
Venerdì 24 ottobre l’Unione Sindacale di Base ha proclamato lo sciopero generale nazionale di 24 ore in tutto il lavoro pubblico e privato.
Lo sciopero è indetto contro il jobs act e le politiche dettate dalla troika al governo Renzi sul lavoro e la pubblica amministrazione e contro il blocco dei contratti nel pubblico impiego; per l’occupazione e in difesa dell’art.18 dello Statuto dei Lavoratori.
In occasione dello sciopero saranno organizzate manifestazioni territoriali in tutte le regioni.
Queste le modalità dello sciopero generale:
Lavoro Pubblico
Ministeri, Università, Ricerca, Scuola, Enti Locali, Parastato (Inps, Inail, Inpdap, Aci), Agenzie Fiscali, Presidenza del Consiglio, Enac: intera giornata del 24 ottobre.
Vigili del Fuoco: personale operativo, 9.00/13.00; personale giornaliero, tutta la giornata del 24.
Sanità: sia pubblica che privata, da inizio del primo turno del giorno 24 a fine dell’ultimo turno dello stesso giorno.
Lavoro privato
Personale non sottoposto alla 146/90: intero orario di lavoro
Trasporto Aereo
Personale navigante, turnista e addetti settori operativi: dalle ore 00.00 alle ore 23.59 con il rispetto delle fasce di garanzia e dei voli garantiti
Lavoratori normalisti o non operativi: intero turno di lavoro
Trasporto Marittimo
Collegamenti isole maggiori
Personale amministrativo: intero turno
Personale viaggiante: da un’ora prima delle partenze del 24 ottobre
Collegamenti isole minori
Personale amministrativo: intero turno
Personale viaggiante: dalle 00.00 del 24 ottobre alle 24.00 del 25 ottobre.
Trasporto pubblico locale e trasporto merci e logistica:
24 ore nel rispetto delle fasce protette localmente definite
Trasporto Ferroviario
Personale addetto alla circolazione: dalle ore 09.01 alle 16.59
Personale fisso: intero turno
ANAS
Tutto il personale, compreso quello turnista h24: intero turno a partire dalle 06.00 del 24 ottobre alle ore 06.00 del 25 ottobre.
Energia
Intera giornata del 24
Turnisti: 8 ore per ciascun turno, a partire dall’orario d’inizio del turno di mattina fino al termine del successivo turno di notte.
Durante lo sciopero saranno garantiti i servizi minimi essenziali.